È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 7 del 10 gennaio 2017 il decreto legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (direttive 2014/95/UE e 2013/34/UE) sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario (comunicazione sociale e ambientale) da parte delle grandi imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni.
A chi si rivolge il Decreto legislativo 30 dicembre 2016 , n. 254 nello specifico?
Sono coinvolte le società di pubblico interesse (definizione all’articolo 16, comma 1, del decreto legislativo 27 gen 2010, n. 39) ovvero le società quotate, le banche e le compagnie assicurative che, nell’ultimo esercizio, abbiano avuto in media più di 500 dipendenti e che dai risultati dall’ultimo bilancio approvato abbiano superato i parametri fissati dalla direttiva UE: totale dell’attivo dello stato patrimoniale superiore a 20 mln di euro o totale dei ricavi netti delle vendite e delle prestazioni superiore a 40 mln €.
Cosa significa?
L’azienda dovrà riportare sia una breve descrizione del modello aziendale che la spiegazione delle politiche applicate dall’impresa fornendo:
- informazioni ambientali,
- informazioni sociali,
- indicazioni attinenti al personale,
- delucidazioni sul rispetto dei diritti umani,
- indicazioni alla lotta contro la corruzione,
- informazioni sull’utilizzo delle risorse energetiche e idriche.
Infine, sarà necessario per le imprese coinvolte specificare il risultato di tali politiche, i rischi connessi e gli indicatori di prestazione di carattere non finanziario pertinenti per l’attività specifica svolta dell’azienda.
Il decreto entra in vigore a partire dal 25 gennaio 2017 e le sue disposizioni si applicano agli esercizi finanziari aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2017.