Si chiude oggi il Prodotto a Termine del primo Progetto Pilota in Italia sulla partecipazione della domanda al MSD rivolto a soggetti titolari di unità virtuali di consumo abilitate (cosiddette “UVAC”).
Le UVAC, coordinate e gestite dai Balancing Service Providers (“BSP” o “aggregatori”), rispondono all’esigenza di Terna di stabilizzazione della rete elettrica, riducendo il loro consumo con un effetto equivalente all’aumento di carico di un impianto di produzione.
Il Progetto Pilota di Terna rappresenta un tassello importante della prima fase di riforma organica del dispacciamento che intende valorizzare le risorse flessibili in seno alle unità di consumo, anche utilizzando impianti di Autoproduzione e sistemi di accumulo.
Sono 86 i MW complessivamente assegnati da Terna: un risultato incoraggiante per il mercato energetico in un contesto in cui la maggior parte delle risorse flessibili delle aziende energivore industriali, partecipando al meccanismo dell’interrompibilità elettrica, in scadenza al 31 dicembre prossimo, non possono essere contemporaneamente incluse nelle UVAC.
Cosa ci aspettiamo per il futuro?
Questa sperimentazione è servita a Terna, ai BSP ed alle aziende energivore che hanno partecipato al meccanismo per fare esperienza e verificare l’applicabilità delle regole disegnate da Terna e AEEGSI.
I professionisti del Team EPQ hanno avuto un ruolo attivo assistendo aziende energivore e operatori di settore che hanno partecipato al Progetto Pilota di Terna. Nei prossimi mesi, EPQ fornirà, insieme agli altri stakeholder coinvolti, il proprio contributo nell’importante fase di dialogo finalizzata alla definizione delle regole definitive.
“Crediamo fortemente che il Demand Response assumerà progressivamente un ruolo strutturale anche in Italia, come già avviene in mercati energetici maturi come gli USA e UK. La trasformazione in corso nel sistema elettrico vedrà la piena partecipazione di risorse in grado di offrire flessibilità in modo distribuito. EPQ intende assumere un ruolo da protagonista in questa trasformazione!” commenta Alfredo Di Caro, Partner EPQ.